Azzurra Vittiglio

Profilo

Psicologa Psicoterapeuta, iscritta all'albo della Regione Lazio con n°19257 dal 2012. Ho conseguito la laurea in "Psicologia applicata, clinica e della salute" presso l'Università degli Studi dell'Aquila, presentando una tesi sperimentale in cui ho lavorato in prima persona, per studiare lo sviluppo emotivo in età evolutiva. Ho poi continuato a formarmi, prendendo prima un master biennale in Psicodiagnosi, presso il Centro Studi Psicologia Applicata CEIPA, di Roma. Ho poi frequentato un corso sulle tecniche di rilassamento, diventando così Operatrice di Training Autogeno. Nel 2021 mi sono specializzata in Psicoterapia Sistemico Relazionale presso l'IPR del Prof. Luigi Baldascini, con sede a Caserta. Nel 2022 ho conseguito il Master in Psicologia Giuridica e Perizia Psicologica, dandomi la possibilità di diventare Consulente tecnico di parte e/o di Ufficio. Intraprendere un percorso di formazione in Psicoterapia, è stata una decisione arrivata qualche anno dopo l’abilitazione in Psicologia. Personalmente credo che, ogni psicologo debba fare un percorso di formazione, di qualsiasi genere esso sia, improntato all’acquisizione di conoscenze e abilità, che non servono solo nella pratica clinica, ma anche al fine di una crescita professionale e personale adeguata. Essere psicoterapeuta, significa essere uno psicologo con una marcia in più. La psicoterapia, è l’intervento indicato per la cura e il trattamento delle sofferenze della psiche, sia essa di natura mentale, emotiva che comportamentale. Con ciò, non significa che chi fa un percorso di psicoterapia, debba necessariamente avere una patologia clinica, ma significa che, il disagio che lo colpisce, ha origine nelle profondità del proprio vissuto e quindi, necessita di riattivare le proprie risorse e il suo funzionamento personale, relazionale e lavorativo. Esistono svariati approcci psicoterapeutici, i più noti in questa epoca storica sono quelli ad orientamento psicodinamico, quello sistemico-relazionale, quello cognitivo-comportamentale e quello transazionale. La scelta dell’approccio è puramente personale. Nel mio caso, l’orientamento sistemico relazionale, è quello che più rispecchia il mio essere. Perchè, è un approccio che prende in considerazione l'intero sistema relazionale, e non solo il soggetto nella sua individualità.