Qual è il nostro trattamento con la realtà immersiva per la depressione?

La realtà virtuale immersiva per il trattamento della depressione ha in sé numerosi vantaggi:

• il terapeuta può fornire supporto e può instaurare con il paziente una terapia strutturata e personalizzata sui suoi bisogni e necessità;
• ogni scenario ed ogni attività può essere costruito e adattato in modo tale da intervenire sulle specifiche esigenze della persona che usufruisce della terapia;
• l’immersività può aiutare i pazienti a farli sentire più coinvolti nel loro trattamento e consente di aumentare l’efficacia della terapia.

Integrando la CBT (Terapia cognitivo-comportamentale) con la VR all’interno di scenari virtuali, i terapeuti possono aiutare i pazienti a acquisire nuove abilità comportamentali e cognitive, affrontando situazioni che causano pensieri negativi e imparando a modificarli gradualmente.

L’Ecoterapia come mezzo per superare i sintomi della depressione

La realtà virtuale immersiva consente di ricreare ambientazioni e scenari virtuali (ad esempio foreste, prati verdi, spiagge deserte, montagne) all’interno dei quali il paziente può immergersi tramite visore e fruire della terapia di esposizione alla natura: questa tecnica si chiama Ecoterapia. Tramite questo trattamento il paziente può ottenere dei benefici psicologici grazie all’immersione nella natura, migliorando il tono dell’umore e riducendo i livelli di stress e ansia.

Integrare il movimento con le pratiche in VR

Le applicazioni VR possono includere programmi di movimento e danza che incoraggiano l’attività fisica, il che può avere benefici diretti sul miglioramento dell’umore e la riduzione dei sintomi depressivi. Questi programmi possono essere particolarmente utili per i pazienti che trovano difficoltà a impegnarsi in attività fisiche tradizionali. Attività ricreative come l’esplorazione dei paesaggi virtuali, il disegno, la pittura o la partecipazione a giochi interattivi, possono essere integrate in questi programmi terapeutici.

Meditazione guidata e Mindfulness

Applicazioni di VR offrono esperienze di meditazione guidata e pratiche di Mindfulness che favoriscono il rilassamento, migliorano il tono dell’umore e il benessere generale e riducono lo stress. Gli ambienti virtuali rilassanti possono aiutare a sperimentare emozioni positive, sviluppare una maggiore consapevolezza e accettazione dei propri pensieri ed emozioni e apprendere nuove competenze che possono poi essere utilizzate nella vita reale.

All’interno degli scenari appena citati, si può praticare la Terapia di accettazione e impegno (ACT) che è una tecnica che utilizza principi di Mindfulness e accettazione per aiutare i pazienti a vivere in modo più consapevole e in linea con i propri valori. In un contesto di VR, i pazienti possono essere immersi in ambienti che facilitano la pratica di queste tecniche, rendendole più tangibili e immediate.

Utilizzare applicazioni VR per simulare situazioni sociali

Alcune applicazioni VR sono progettate come giochi terapeutici che incoraggiano l’interazione sociale e il problem-solving, tutti elementi che possono contribuire a migliorare l’umore e ridurre i sintomi della depressione.
La VR può simulare interazioni sociali per aiutare i pazienti a migliorare le loro abilità sociali e ridurre l’isolamento, un sintomo comune della depressione.

La Terapia interpersonale (IPT) si concentra sulle relazioni sociali e sui ruoli interpersonali del paziente.
La VR può simulare interazioni sociali, permettendo ai pazienti di esplorare e migliorare le loro abilità comunicative e di risoluzione dei conflitti in un ambiente sicuro e controllato. I pazienti possono partecipare a scenari sociali virtuali, come conversazioni o attività di gruppo, per praticare e migliorare le loro abilità sociali.

La VR può essere utilizzata anche come Terapia di gruppo, attraverso ambienti virtuali in cui i pazienti partecipano a sessioni di terapia di gruppo tramite i loro avatar. Questo può essere particolarmente utile per coloro che trovano difficile partecipare a gruppi di terapia in persona, offrendo un senso di comunità e supporto.

La Terapia di esposizione narrativa

Un’altra tecnica utilizzata in questo tipo di ambientazioni è la Terapia di esposizione narrativa (NET), spesso utilizzata per il trattamento dei traumi. I pazienti possono rivedere e rielaborare eventi traumatici o significativi della loro vita, facilitando una maggiore comprensione e integrazione delle esperienze emotive.

La VR può integrare elementi di gioco per rendere la terapia più coinvolgente e motivante. Attraverso attività di gaming, i pazienti possono essere incentivati a partecipare attivamente al loro percorso terapeutico, migliorando l’aderenza al trattamento e aumentando la motivazione.

Curare la depressione attraverso la VR: i risultati

Uno recente studio ha coinvolto 26 partecipanti con diagnosi di disturbo depressivo maggiore; la metà dei partecipanti ha usufruito di terapia tradizionale mentre l’altra metà ha ricevuto un visore per la realtà virtuale immersiva.
Queste persone hanno svolto attività piacevoli o di padronanza simulate, tra cui giocare a un gioco da tavolo, decifrare indizi per risolvere enigmi, ballare a ritmo di musica, giocare a minigolf da soli o con gli amici, fare tour in città straniere o partecipare a degli spettacoli.
Il punteggio della depressione per entrambi i gruppi è diminuito in misura simile. Sia la realtà virtuale immersiva che l’attivazione comportamentale tradizionale hanno contribuito a ridurre la gravità della depressione in modo significativo.

Questi trattamenti con la realtà immersiva sono supervisionati da professionisti della salute mentale esperti nell’uso della VR per garantire che siano sicuri ed efficaci. La realtà immersiva offre un ambiente controllato e coinvolgente che può essere adattato alle esigenze specifiche di ogni paziente, rendendola un potente strumento terapeutico per la gestione della depressione.